LINGUAGGIO E ARGOMENTAZIONE NELLA SCUOLA MEDIA


Destinatari: studenti della scuola secondaria di primo grado, in un'ottica di continuità con scuola primaria da un lato e scuola secondaria di secondo grado dall'altro.

Finalità: mettere a punto, mediante la stretta collaborazione tra scuola e università, percorsi medio-lunghi, rivolti all'intera classe, ad alta componente argomentativa. Questo significa da un lato recuperare/costruire quei requisiti che sono indispensabili per argomentare, dall'altro iniziare a promuovere una riflessione sulle specificità dell'argomentare in campo matematico. Pertanto, il Laboratorio si articola in una serie di percorsi, pensati per le diverse classi della scuola secondaria di I grado, volti a promuovere lo sviluppo di un atteggiamento argomentativo e il progressivo ingresso nella "cultura dei teoremi". Nel Laboratorio l'argomentazione risulta centrale nei suoi due aspetti: obiettivo (le attività sono volte a promuovere lo sviluppo delle competenze argometative) e mezzo (attraverso attività argomentative, si promuove l'apprendimento di concetti matematici significativi).

Caratteristiche peculiari del Laboratorio sono:


a) La stretta collaborazione scuola-università, nelle fasi di progettazione, sperimentazione (con presdenza in classe di osservatori che affiancano l'insegnante e curano la documentazione) e analisi a posteriori;

b) La volontà di coinvolgere non tanto insegnanti isolati, quanto interi istituti, beneficiando in tal modo dello scambio, delle sperimentazioni in parallelo, del lavoro di équipe già consolidate; polo di riferimento è l'Istituto Comprensivo di Carcare (SV); che ha aderito al progetto sin dal 2008-09 e ha fatto dell'argomentazione l'asse portante del POF di istituto. Nel corso degli anni altri istituti comprensivi hanno partecipato al progetto;

c) La scelta di mettere a punto percorsi di durata medio-lunga, sperimentati su più anni (quindi progressivamente affinati) e via via integrati nell'offerta formativa delle scuole coinvolte;

d) La volontà di coinvolgere, ove possibile, anche i docenti di Lettere, realizzando percorsi interdisciplinari.



Metodo: nel progettare e realizzare i percorsi sono state riprese molte indicazioni e scelte metodologiche valide (e sperimentate da anni dal gruppo di ricerca dell'Università di Genova) a proposito della scuola primaria, in particolare l'importanza delle attività di formulazione di ipotesi motivate e di validazione argomentativa di tali ipotesi. Inoltre, si è scelto di valorizzare e rendere abituale il confronto di strategie risolutive di problemi (quale richiede più calcoli, quale è adatta a generalizzazioni, ecc.) e la spiegazione/presa di coscienza di errori ricorrenti. Queste attività, che si possono inserire nell'usuale vita di classe, contribuiscono a stabilire un contratto didattico, una cultura di classe indispensabile per poter realizzare anche le attività di media e lunga durata aventi come focus specifico l'argomentazione.

I percorsi progettati si articolano intorno a cicli di: 1) lavoro individuale; 2) condivisione in piccolo gruppo; 3) discussione matematica (plenaria, orchestrate dall'insegnante); 4) report individuale su quanto appreso.

Nel corso degli anni sono state introdotte e progressivamente affinate consegne di bilancio e di analisi e confronto di produzioni individuali. Per maggiori informazioni si rimanda alle sezioni "Materiali". Per quanto riguarda le modalità di lavoro all'interno del gruppo di progetto, nel corso degli anni si è affermata una modalità di collaborazione scuola-università in ottica di vero laboratorio:

- i percorsi sono preparati nel corso di riunioni di progetto a cui partecipano tutti i membri dell'equipe di lavoro (universitari e docenti di scuola secondaria di primo grado).

- segue la sperimentazione in una prima classe, se possibile in presenza dell'osservatore (universitario) ma comunque con la gestione da parte dell'insegnante di classe

- la sperimentazione è analizzata congiuntamente e si individuano gli eventuali affinamenti/modifiche in vista della successive sperimentazione

Questa modalità di collaborazione permette, nell'arco dello stesso anno scolastico, un progressivo affinamento dei percorsi, nonché la crescita professionale degli insegnanti attivamente impegnati nei cicli di sperimentazione-analisi-affinamento dei percorsi. Il personale universitario assicura un costante supporto durante la sperimentazione e la presenza in classe di osservatori, che si occupano anche della documentazione di quanto svolto in classe. Tale documentazione è utile sia per l'analisi a posteriori, sia per la diffusione delle buone pratiche emerse.

Materiali: i percorsi messi a punto sono progettati, sperimentati (spesso su più classi in parallelo e in serie) e progressivamente affinati in seguito all'analisi a posteriori. Nella sezione "Materiali" sono resi disponibili i percorsi, in forma di schede, nella loro versione più recente, risultato di un processo di progressivo affinamento.



Responsabili:

Maria Evelina Rossi (DIMA-UNIGE), Francesca Morselli (DIMA-UNIGE), Monica Testera (I.C. di Carcare, Savona).

Insegnanti progettisti e sperimentatori:

Giulio Alluto, Elisabetta Panucci, Elena Quaglia, Alfonsina Sibilla, Emanuela Zignego.