Il Laboratorio PLS 2010-2012

Il Piano Lauree Scientifiche, frutto della collaborazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), della Conferenza Nazionale dei Presidi di Scienze e Tecnologie e di Confindustria, mantiene in questa nuova edizione 2010-2012 le idee portanti che si sono mostrate efficaci nella sperimentazione 2005-2008:
  • concepire l'orientamento non come insieme di informazioni da trasmettere agli studenti, ma come un'azione che coinvolge lo studente in attività significative che gli consentono di confrontarsi con i temi, i problemi e le idee delle discipline scientifiche;
  • concepire la formazione degli insegnanti in servizio non come insieme di conoscenze disciplinari da trasmettere agli insegnanti, ma come un'azione che favorisca l'attiva partecipazione degli insegnanti stessi, partendo da problemi concreti e dalla progettazione e realizzazione di attività didattiche, attraverso il confronto con colleghi ed esperti;
  • conseguire allo stesso tempo l'orientamento degli studenti e la formazione degli insegnanti attraverso la progettazione e la realizzazione congiunta da parte di docenti della scuola e dell'università di laboratori per gli studenti, sviluppando in tal modo anche le relazioni fra il sistema scolastico e quello universitario;
  • collegare consapevolmente le attività con l'innovazione dei curricula e delle metodologie didattiche adottate negli Istituti Scolastici, nonché dei contenuti e delle modalità della formazione degli insegnanti (iniziale e in servizio), per il primo e il secondo ciclo.
  • formare una rete di insegnanti che possa continuare a coordinare buone pratiche didattiche e disciplinari.
L'obiettivo primario del PLS è la realizzazione di Laboratori con le caratteristiche e specificazioni indicate di seguito.

Per Laboratorio si intende un'attività, che avviene in base a un obiettivo formativo e a un progetto formulato dai docenti, nella quale gli studenti:
  • utilizzano e mettono alla prova le conoscenze e gli strumenti che hanno disponibili, per descrivere e modellizzare situazioni e fenomeni e per risolvere problemi;
  • discutono e lavorano in gruppo con gli altri studenti e con i docenti;
  • prendono decisioni, pianificano e operano per raggiungere obiettivi stabiliti; valutano i risultati ottenuti.
I Laboratori PLS
  • sono rivolti a studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado (laboratori di orientamento), ma possono essere rivolti anche a studenti della scuola secondaria di primo grado e al biennio della scuola secondaria di secondo grado (laboratori di formazione degli insegnanti) nei quali si sperimentano nuovi contenuti curriculari e si sviluppa la competenza professionale degli insegnanti in servizio;
  • prevedono 16-20 ore di lavoro degli studenti con l'intervento dei docenti;
  • si basano su una progettazione e realizzazione organizzata in forma congiunta tra docenti della Scuola e docenti dell'Università
  • possono essere curricolari (se svolti interamente nell'orario scolastico), extracurriculari (se al di fuori dell'orario scolastico) o misti. Grazie all'autonomia didattica degli istituti scolastici e alle scelte degli studenti, si ritiene che sia possibile tendere a realizzare laboratori in gran parte curriculari, al fine di introdurre nei curricula stessi elementi di innovazione metodologica e di contenuto.


La progettazione di un laboratorio avviene attraverso una serie di incontri tra i docenti (di scuola e università) che insieme decidono, tenendo conto delle risorse disponibili, che tipo di laboratorio realizzare, per che tipo di studenti, su quali argomenti, in quanto tempo e quando. Lo stesso gruppo stabilisce come documentare e monitorare le attività, come valutare gli studenti e come, infine, valutare il laboratorio stesso. In particolare, ogni laboratorio comprende un'attività di documentazione essenziale e di valutazione di come gli studenti svolgono le attività e raggiungono gli obiettivi. è opportuno che la valutazione conclusiva dell'apprendimento di ciascuno studente derivi dalla discussione di un prodotto oppure di una prova debitamente strutturata. Un insegnante può partecipare al laboratorio PLS come progettista o come sperimentatore. Al progettista spetta il compito di coordinare un gruppo di insegnanti sperimentatori, elaborare il materiale didattico (che sarà messo a disposizione on-line), organizzare e documentare il materiale di valutazione dell'attività. In accordo con le caratteristiche prima descritte, l'insegnante sperimentatore concorda con il progettista il materiale didattico da utilizzare nella propria classe, i tempi e le modalità di attuazione del laboratorio, svolge con la propria classe l'attività anche con l'eventuale supporto didattico di un esperto esterno (se richiesto).

È possibile riunire un certo numero di docenti di diversi istituti scolastici, docenti universitari ed esperti interessati a uno stesso tema per sviluppare insieme uno stesso laboratorio, che sarà poi realizzato, con le eventuali opportune variazioni per più classi e gruppi di studenti di diversi istituti scolastici.

Nell'ambito delle risorse disponibili, è previsto un compenso economico per gli insegnanti progettisti, un rimborso delle spese di missione e delle spese di materiale didattico per tutti gli insegnanti coinvolti.