Il ciclo di crescita di una
popolazione cellulare è suddiviso in fasi diverse e ben distinte tra
loro: una prima fase detta di latenza, una fase esponenziale, una fase
stazionaria e un’ultima fase detta di morte.
Quella di cui noi andremo ad occuparci è
la seconda fase, quella esponenziale; tale fase è caratterizzata da una
rapida riproduzione cellulare che procede in progressione geometrica;
essa può essere, infatti, vista come la conseguenza del fatto che ogni
cellula si divide per dare vita a due nuove cellule figlie, che a loro
volta si duplicheranno e daranno vita ad altre quattro cellule figlie e
così via… La maggior parte dei microrganismi unicellulari cresce in modo
esponenziale, ma la velocità di questa crescita viene influenzata da
fattori esterni quali le condizioni ambientali come la temperatura o la
composizione del terreno colturale o è influenzata dalle caratteristiche
dello stesso microrganismo.
Prima di cercare di
capire con quale legge le cellule si duplicano, vediamo il significato
di alcuni termini. Utilizzando il termine velocità di crescita si
intende la variazione del numero di cellule per unità di tempo;
il processo per il quale si formano due cellule a partire da un singolo
individuo si chiama generazione e il tempo richiesto per tutto il
processo viene detto tempo di generazione.
Una delle principali
caratteristiche della crescita esponenziale cellulare è che l’incremento
del numero di cellule è molto piccolo nella fase iniziale e va ad
aumentare poi sempre di più con il passare del tempo e soprattutto nella
fase finale; infatti, l’aumento del numero di cellule negli ultimi stadi
è “esplosivo”.
Esiste
una relazione diretta tra il numero di cellule presenti inizialmente in
una coltura e il numero di cellule presenti dopo un certo periodo di
crescita esponenziale:
N=N02n
dove sono indicate con N il numero
finale di cellule, con N0 il numero iniziale di
cellule, e con n il numero di generazione nel periodo di crescita
esponenziale.
Il
procedimento per ottenere la
formula precedente è indicato nella seguente tabella:
La
tabella evidenzia che con l’aumentare del tempo aumenta di
conseguenza sempre di più una data popolazione, così che dopo n periodi
si ottiene N = N02n.
Il tempo di generazione della popolazione
cellulare, che chiameremo g, viene calcolato come t/n,
dove t indica il tempo, in ore o in minuti, di crescita
esponenziale.
Quindi, osserviamo che, conoscendo il
numero iniziale e finale di cellule in una popolazione in crescita
esponenziale, è possibile ricavare n, e, conoscendo t , è
possibile ricavare il tempo di generazione g.
Dalla relazione precedentemente trovata
si può ricavare n, attraverso alcuni calcoli. Vediamone i vari passaggi:
N = N02n
logN = logN0+nlog2
logN-logN0 =
nlog2
n = (log(N)-log(N0))/log2
Ora, avendo espresso n in funzione
delle quantità facilmente misurabili N e N0, è possibile
calcolare il tempo di generazione.
Riportiamo un
esempio grafico di crescita esponenziale di popolazione cellulare, nel
caso in cui N0 = 1.
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