Nicolò Copernico studiò all’Università di Cracovia e poi a Bologna, a Padova e a Ferrara dove si addottorò in diritto canonico nel 1503. Si interessò anche di studi trigonometrici, contribuendo al loro sviluppo utilizzando tutte e sei le funzioni, e si interessò dello studio del rapporto dei lati di un triangolo rettangolo. Dopo un soggiorno a Padova tra il 1503 e il 1506 ritornò in patria, dove visse tra le cure amministrative di un suo canonicato e gli studi astronomici. Morì a Frauenburg nel 1543. La sua opera fondamentale è De revolutionibus orbium coelestium (Le Rivoluzioni dei corpi celesti) che vide la luce solo nel 1543, quando egli era ormai moribondo; in essa ripudiò l’intera teoria di Tolomeo e pose il Sole al centro del sistema, riducendo la posizione della Terra a quella di un comunissimo pianeta.