Prima pagina Indietro Avanti Ultima pagina Panoramica Immagine
Alcuni centri meteo utilizzano il modello d’onda spettrale di accoppiamento vento-onde oceaniche per le previsioni quotidiane delle onde marine.
Alcuni centri meteo utilizzano il modello d’onda spettrale di accoppiamento vento-onde oceaniche per le previsioni quotidiane delle onde marine.
Il modello WAVEWATCH III simula, date le condizioni iniziali, la generazione e la propagazione delle onde sulla superficie del mare, e lo strato superficiale del mare, considerando lineare la propagazione dell’onda, ma valutando tutti i termini di interazione.
Il modello è governato da equazioni che includono la rifrazione e la tensione del campo d’onda dovuto alle variazioni spaziali e temporali della profondità media del bacino in esame e risolve in modo implicito l’equazione di bilancio della densità spettrale per lo spettro delle direzioni d’onda.
Come ogni modello fisico-matematico, esistono della parametrizzazioni dei processi fisici; in questo caso, le parametrizzazioni riguardano l’aumento e la diminuzione dell’onda a causa del vento, le interazioni di risonanza non lineari, la dissipazione che tiene conto del fenomeno noto come ‘whitecapping’ e dell’attrito dell’acqua sul fondo marino (‘bottom friction’).