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Con il termine correnti marine viene indicato il movimento di massa d'acqua non collegato alla marea, o al moto ondoso.
Con il termine correnti marine viene indicato il movimento di massa d'acqua non collegato alla marea, o al moto ondoso.
Le correnti esistono lungo tutta la massa d'acqua, e talvolta solo in determinati strati senza causare effetti visibili in superficie. Esse si verificano prevalentemente in acque profonde ed in mari aperti. Inoltre, mentre le correnti di marea hanno un ciclo temporale ben definito, le correnti marine sono permanenti (o stazionarie) oppure stagionali (o semipermanenti).
Esistono diversi tipi di correnti marine e possono essere classificate:
in base alle cause che le creano (correnti di gradiente e correnti di deriva)
in relazione alla temperatura dell'acqua che si sposta confrontata con la temperatura
dell'acqua che la circonda (correnti calde o fredde).
in relazione alla profondità ove si verificano (superficiali se interessano lo strato
d'acqua dalla superficie ai 200 metri; interne se interessano lo strato d'acqua al di
sotto dei 200 metri; di fondo se interessano lo strato d'acqua vicino al fondale
marino).
Il moto orizzontale della massa d'acqua superficiale (o correnti superficiali), è dovuto all'azione combinata di correnti di gradiente e di deriva.