Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Università, l’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica e la Ricerca Scientifica e Tecnologica
Direzione Generale per l’Università/Direzione Generale per lo studente e il diritto allo studio

Programmazione del sistema universitario 2004/09

Progetto “Lauree Scientifiche”

Protocollo MIUR/Confindustria

Referente del progetto

Prof.ssa Maria Evelina Rossi

Titolo dell'iniziativa:

Lauree scientifiche MATEMATICA

Orientamento e formazione degli insegnanti

Eventuali Istituzioni o Enti che collaborano all'iniziativa:

Confindustria, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Scuole di istruzione secondaria, Enti di ricerca


Descrizione dell'intera iniziativa

Azione 2: Laboratori di Matematica presso gli Istituti Scolastici

(Responsabile: Prof. Sandro Squarcia)

Altri docenti coinvolti: Proff. Domenico Arezzo, Claudio Bartocci, Anna Bigatti, Paolo Boero, Marco Borga, Giacomo Caviglia, Carlo Dapueto, Emanuela De Negri, Fulvia Furinghetti, Maria Piera Rogantin, Emanuela Sasso, Grazia Tamone.

Le attività proposte nei laboratori riguarderanno problemi e argomenti significativi di matematica, anche nei loro collegamenti con le altre scienze, con le tecnologie, con il mondo del lavoro e delle professioni.

Ogni iniziativa si basa su una stretta collaborazione fra docenti dell’Università e quelli degli istituti secondari. L’organizzazione dei laboratori prevede una fase iniziale di progettazione e coordinamento, svolta in comune da docenti della Scuola e dell’Università, che terrà conto delle esigenze di programmazione didattica della scuola superiore. In ogni scuola saranno coinvolti un numero significativo di insegnanti che contribuiranno attivamente alla progettazione e alla realizzazione di attività volte a costruire una immagine della matematica culturalmente adeguata e “coinvolgente” per gli allievi. Saranno proposti argomenti atti a evidenziare i collegamenti della matematica con le altre discipline e si cercherà di far emergere concetti rilevanti quali, ad esempio quello di “modello” e di “struttura”. Sarà inoltre prodotto materiale didattico utilizzabile dagli insegnanti anche negli anni successivi all’interno della programmazione didattica.

Ogni Istituto partecipante dovrà essere quindi significativamente coinvolto nel progetto, sia per il numero di insegnanti e di studenti, sia per il livello di condivisione degli obiettivi. In particolare:

• in ogni Istituto sarà indicato un congruo numero di insegnanti che si impegnano a svolgere le attività previste di progettazione, realizzazione, documentazione e valutazione dei laboratori e delle altre eventuali iniziative collegate;

• ogni Istituto dovrà assumere, con opportune delibere, l’impegno di creare per gli studenti e i docenti le condizioni più favorevoli alla buona riuscita del progetto e di inserire le finalità del progetto stesso fra gli obiettivi dell’Istituto riguardanti l’apprendimento degli allievi e la formazione degli insegnanti.

In questo modo si raggiungerà una significativa concentrazione di attività e si avrà una visibilità delle azioni e dei risultati del progetto.

Possibili temi dei laboratori (per ogni tema sono suggeriti in modo del tutto indicativo alcuni aspetti che si potrebbero sviluppare):

matematica e filosofia (sviluppo da una parte del “linguaggio” e della “logica” e dall’altra del pensiero scientifico: il passaggio dalla interpretazione a priori della realtà, alla sua descrizione e modellizzazione in termini matematici),

matematica e statistica (dai dati ai modelli, alle scelte: rappresentazione, interpretazione e previsione),

matematica e informatica (l'esplorazione dei modelli matematici impiegati nella realizzazione del software, e la riflessione su come il computer cambia il modo di fare matematica),

la matematica nella storia (attraverso lo studio di documenti del passato si evidenzia la multiculturalità e la pervasività della matematica nel pensiero umano),

la matematica e lo spazio (nella natura, nell'arte, nella modellazione fisica della realtà).

Eventuali altri temi potranno essere concordati con i docenti interessati.

Le attività saranno progettate da un gruppo composto da docenti universitari, da docenti della scuola, anche di materie diverse dalla matematica, da collaboratori ed esperti esterni.

La progettazione comprenderà in particolare l’individuazione di obiettivi di apprendimento sia disciplinari, sia relativi a competenze trasversali e di metodologie didattiche .

Le attività di laboratorio per ciascuna classe possono prevedere al massimo due temi.

I laboratori saranno rivolti alle intere classi e si svolgeranno parte in orario scolastico e parte in orario extra-scolastico, per un totale di 20 ore.

Per ogni laboratorio si documenteranno i lavori e per ogni tema si raccoglieranno i risultati, inclusi i giudizi di tutti i partecipanti.

Nel primo anno, l’iniziativa pilota partirà con al più 4-5 Istituti Scolastici.

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