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Il fenomeno delle onde anomale è ancora argomento di ricerca, ed è troppo presto per poter stabilire quali sono le cause principali o come cambiano da luogo a luogo. Le zone maggiormente a rischio sembrano essere quelle dove una forte corrente si muove in senso contrario alla direzione principale del moto delle onde. Le tesi proposte non spiegano l'esistenza di tutte le onde anomale osservate, quindi molti altri meccanismi sono possibili, con locali varianti. Alcuni meccanismi proposti per la formazione di onde anomale sono:
Il fenomeno delle onde anomale è ancora argomento di ricerca, ed è troppo presto per poter stabilire quali sono le cause principali o come cambiano da luogo a luogo. Le zone maggiormente a rischio sembrano essere quelle dove una forte corrente si muove in senso contrario alla direzione principale del moto delle onde. Le tesi proposte non spiegano l'esistenza di tutte le onde anomale osservate, quindi molti altri meccanismi sono possibili, con locali varianti. Alcuni meccanismi proposti per la formazione di onde anomale sono:
messa a fuoco per diffrazione (Diffractive focusing)
messa a fuoco a causa di correnti spaziali
effetti non lineari, come nel caso dei solitoni.
In matematica e in fisica, un solitone è un'onda solitaria auto-rinforzante causata da effetti non lineari in un mezzo. Il fenomeno dei solitoni fu descritto per la prima volta da John Scott Russel (1808-1882) che osservò un'onda solitaria risalire la corrente nell'Union Canal per chilometri senza perdere energia, poi riprodusse il fenomeno in un recipiente di onde e la chiamò "Onda di Traslazione".